Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (010-00206)

von Graziadio Isaia Ascoli

an Hugo Schuchardt

Mailand

10. 02. 1871

language Italienisch

Schlagwörter: Wissenschaftliche Gesellschaften Deutsche morgenländische Gesellschaft Archivio glottologico italiano Publikationsanfrage Publikationsversand Networking Auszeichnungen Politik- und Zeitgeschichte Deutsch-Französischer Krieg Druckfahnen Bitte um wissenschaftliche Meinunglanguage Ladinisch Zeppetella, Ileana (1977) Schuchardt, Hugo (1870)

Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (010-00206). Mailand, 10. 02. 1871. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.871, abgerufen am 29. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.871.


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Milano, 10 febbrajo 1871.

Caro ed onorato amico,

Ella saprà senza dubbio, che fu ultimamente coniata una medaglia in onore dei quattro orientalisti (Fleischer, Brockhaus, Rödiger, Pott) 1, i quali, 25 anni or sono, promossero, od almeno primamente diressero, la Società Orientale Germanica. 2 Anche i membri italiani di questa società, tra i quali sono pur io, furono naturalmente invitati, dal comitato ad hoc, perchè volessero contribuire alla spesa di questa medaglia; ed io, per la mia parte, non diedi nulla, nè risposi, ritenendo che in causa della guerra si protraesse, insieme coll'annuale adunanza, anche il conferimento della medaglia. Ma di recente ebbi a leggere, che la cosa era ormai consumata, e che gli italiani s'erano fatto poco onore, e che ci avevamo fatto entrare la politica. Si figuri! Ne rimasi dolentissimo; poichè, a tacer del resto, io son legato da particolare gratitudine a tre di quei valentuomini (Fl., Pott, Rödig.), che |2| hanno confortato, con benevolenza squisita, i miei primi passi; e vorrei in qualche modo riparare alla mia trascuranza. Forse rimane ancora da coprire qualche parte della spesa; forse v'ha qualche accessorio da aggiungere; forse vendonsi, a benefizio di qualche istituzione, degli esemplari in bronzo. Insomma, se v'ha mezzo che valga più che non le semplici parole, e, in caso disperato, pur con semplici scuse, io vorrei farmi, almeno in parte, perdonare l'involontaria mancanza. E a questo scopo mi permetto di rivolgermi alla Sua amicizia, pregandola che voglia prendere qualche informazione in proposito e riferirmene, o anche spendere, se Le ne venisse il destro, qualche parola in mia difesa, e del tutto Le rendo anticipate e cordiali grazie, pregandola insieme che mi scusi e mi comandi.

Le spedisco finalmente i primi due fogli dell'Archivio, e Le farò spedire di mano in mano i successivi, quando non |3| me lo vieti. 3 Ma vorrà Ella darmi il Suo autorevolissimo giudizio, e ajutarmi? Lo spero sempre, e sono intanto, con vivo ossequio,

il Suo affmo devmo

G. I. Ascoli.

Di meulscha è ritoccato sotto u in pos. 4


1 Heinrich Fleischer (1801 -1888); Herrmann Brockhaus (1806 - 1877); Emil Rödiger (1801 -1874); August F. Pott (1802 -1887).

2 Zur erwähnten Medaille vgl. Zeitschrift der deutschen morgenländischen Gesellschaft 25 (1871), IV und VIII-XVI.

3 Vgl. dazu Ascolis Briefe gleichen Datums an G. Flechia: "Mi permetto di mandarvi i primi due fogli dell'Archivio [...]. Vorrei così invocare il vostro autorevolissimo giudizio"; zitiert nach: L. della Gatta Bottero / I. Zeppetella: Il carteggio Ascoli - Flechia, Roma, 1977, 315; sowie an A. Mussafia: "Così m'incoraggiate a pregarvi nuovamente di esaminare i miei Saggi ladini (ve ne mando oggi i primi due fogli, e vi farò spedire di mano in mano, se non me lo vietate, i successivi), ed a raccomandarmi perché vogliate che il mio Archivio diventi il nostro.

4 Vgl. dazu AGI 1 (1873), 30 (hier bezieht wiederum Ascoli sich auf Schuchardts Habilitationsschrift: Über einige Fälle bedingten Lautwandels im Churwälschen, Gotha, 1870, 45 f.) und 38.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 00206)