Antonio Ive an Hugo Schuchardt (31-04964)

von Antonio Ive

an Hugo Schuchardt

Rom

06. 06. 1909

language Italienisch

Schlagwörter: Verlust von Korrespondenz Publikationsvorhaben Accademia dei Lincei (Rom) Ministerien Archive Wissenschaftliche Akademien Bittschreiben Mostra di Etnografia italiana 1911 Forschungsreise Universitätsangelegenheiten Universität Graz Ministerium für Cultus und Unterricht (Wien) Tommasini, Cesare (1906) Puccini, Sandra (2005) Lehner, Johannes (1980)

Zitiervorschlag: Antonio Ive an Hugo Schuchardt (31-04964). Rom, 06. 06. 1909. Hrsg. von Birgit Dorn, Johannes Mücke und Verena Schwägerl-Melchior (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.2926, abgerufen am 28. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.2926.

Printedition: Dorn, Birgit; Mücke, Johannes; Schwägerl-Melchior, Verena (2016): 'Ihre Angelegenheit in Bezug auf d[as] Spinnen werde ich nicht aus den Augen lassen' – Briefe Antonio Ives an Hugo Schuchardt. In: Grazer Linguistische Studien. Bd. 85., S. 165-256. http://unipub.uni-graz.at/gls/periodical/pageview/1572604.


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Roma (Piazza S. Nicola de' Cesarini, 53) 6/VI 909

Illustrissimo Signor Cons. Aulico,

Mi fa specie quello ch'Ella mi scrive circa il non aver ricevuto ancora la cartolina che due settimane fa Le mandai, appena arrivato qui.1 In essa, fra l'altro, L'avvertiva d'aver rintraciato il prof. Lamberto Loria a Firenze ed a Roma per Lei, senza averlo potuto rinvenire in nessun luogo, tanto vita errabonda mena l'uomo! A Firenze, quando fui a casa sua, gli lasciai una mia carta su cui esposi e misi a cuore al professore il Suo desiderio. Pare che egli non se ne sia dato per intesa. Nella detta mia cartolina, diretta alla Fuchsgasse 30, Le diceva, fra l'altro, che essendo venuto qui per completare il mio lavoretto di toponomastica istriana2 con quell'ingente materiale di tutta Italia, che l'Academia de'Lincei tiene in serbo, e della registrazione ed ordinazione del quale è ora incaricato |2| il prof. Silvio Pieri, sebbene già in dicembre avessi fatto di ciò parola al Ministero, mi son veduto ora chiuse dinanzi le porte del Sancta Santorum dal preside di quel l'illustre consesso, che non volle ammettere uno straniero a fruire di tanto beneficio! Dovetti rivolgermi anche all'amico e Collega Suo il senatore cav. Francesco D'Ovidio, il quale mostrando in apparenza le migliori disposizioni del mondo, pare sia pure dello stesso parere del collega Blaserna.3 E dire che io non chiedeva altro se non che mi si concedesse, in via straordinaria, di consultare come materiale di riscontro ed a completamento del mio lavoro soltanto quel gruppo di schede toponomastiche che concernano il Friuli e la Venezia! Non sarebbe forse male (ed Ella mi obbligherebbe assai), se, come membro dell'Academia |3| ed amico del suddetto presidente D'Ovidio, Ella volesse scrivere due righe un po' risentite (dirizandogliele al senato od all'albergo S Chiara via Sta Chiara) ad esso; facendogli capire la sconvenienza dell'atto. Se uno scrittore regnicolo, il Luzio,4 ha potuto ottenere il permesso di consultare i più delicati documenti dell'Archivio di guerra austriaco, e farne oggetto di una pubblicazione, punto lusinghiera pel nostro passato italiano, non veggo proprio il motivo per cui ad un austriaco si neghi da un'accademia qual è quella de' Lincei di poter consultare, nell'interesse della scienza materiali che son destinati a restar sepolti anni .. ed anni se non secoli. Questo reciso diniego datomi m'ha, Le confesso, irritato non poco; tanto più che io nell'esporre il mio modesto desiderio, mi son fatto forte anche del Suo nome. Vegga, La prego, Lei, se coll'autorevole Suo intervento, non riesca a ottenermi l'intento. Gliene sarò davvero gratissimo |4| Quanto ai Suoi desiderj, non mancherò d'occuparmene, e del suo del Tommasini5 in ispecie vedrò di sapere che cosa sia avvenuta. Circa l'esposizione etnografica, chiederò notizia al ministero stesso, non appena mi sia concesso l'udienza che ho già chiesta.6 Del resto, Roma ora è diventata se anche una città a metà moderna, pure un gran luogo di traffico, dove tutti cercan di brigare e vivere a spalle degli altri. Verso la fine della settimana, o al principio della seguente, penso d'intraprendere le mie escursioni nella Campagna, comincerò con Ferentino, per finire von Veroli. Ma prima vorrei si decidesse la faccenda de permesso de' Lincei. Porterò i Suoi saluti al Monaci domani di sicuro. Ho visto oggi il Cocchia ed il Pullè7 che La salutano tanto. Ella mi scriva pure liberamente, se in qualche cosa mi crede utile; e mi voglia sempre coll'antico inalterabile ossequio.

Suo obbligatmo
A. Ive.

Se vede il Pelz,8 La prego di dirgli perché non mi ha ancora mandate le 500 Corone, che spero mi saranno state assegnate a Graz.9


1 Gemeint ist vermutlich die Postkarte vom 23.05.1909 (Lfd. Nr. 30-04963).

2 Vgl. Brief-Nr. 30-04963.

3 Pietro Blaserna (1836-1918), Physiker und Präsident der Accademia dei Lincei ( Pozzato 1968).

4 Alessandro Luzio (1857-1946), Historiker, der in Wien für Arbeit I martiri di Belfiore e il loro processo ( Luzio 1908) recherchieren konnte. Im Nachlass Schuchardts liegt ein Brief von ihm vor (Bibl. Nr. 06741 aus dem Jahr 1897).

5 Cesare Tommasini, Autor des Vocabolario Generale di Pesca con le voci corrispondenti nei varii dialetti del Regno (Tommasini 1906), der auch in Korrespondenz mit Schuchardt stand (Bibl. Nr. 11737, 11738 aus dem Jahr 1904 im Nachlass). Von seinem Vocabolario ist nur der erste Band erschienen.

6 Im Jahr 1911 fand in Rom im Rahmen der 50-Jahr-Feier der Einigung Italiens eine Mostra di Etnografia Italiana statt (vgl. Puccini 2005).

7 Vermutlich Francesco Lorenzo Pullè (1850-1934), Linguist und Indologe.

8 Es konnte nicht eruiert werden, um wen es sich handelt.

9 Ive bekam für seine Forschungsreisen 1907 und 1909 jeweils 800 Kronen Unterstützung vom Ministerium für Unterricht und Kultus, vgl. Lehner (1980: 134, Nr. 289, 290; Universitätsarchiv Graz, Phil. Fak. 21 1642 ex 1908-1909 und 1058 ex 1906-1907).

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 04964)